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Regolamenti Laurea Quadriennale (v. o.)

Regolamento dell'esame di laurea quadriennale v.o., Estratto

Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi "Roma Tre"

  1. Assegnazione dell'argomento della Tesi di Laurea
    Ciascuno studente, dopo aver superato gli esami di almeno venti moduli tra quelli previsti per i primi tre anni dal suo piano di studio può ottenere l'assegnazione di un argomento di Tesi di Laurea. Per ottenere tale assegnazione lo studente deve superare una Prova di Qualificazione.

    Al momento  1 tale prova consiste nella presentazione di una tesina orale secondo le seguenti modalità.

    Lo studente sceglie due tesine in una lista di titoli, con relativa bibliografia, alla cui stesura collaborano tutti i docenti del Dipartimento o dei Corsi di Studio in Matematica  2.

    I vari argomenti riguardano questioni di carattere istituzionale nelle varie discipline (trattati, principalmente, nel primo biennio). Lo studente può scegliere problematiche diverse da quelle indicate nella lista, previo accordo con un docente del settore e con la Commissione per la Didattica.

    Di norma, le due tesine riguardano settori disciplinari diversi fra loro.

    La Commissione per la Didattica, tre giorni prima della Prova di Qualificazione, comunica allo studente quale delle due tesine egli dovrà esporre.

    L'esposizione della tesina dovrà mostrare che lo studente, attraverso un primo ciclo degli studi universitari, ha acquisito adeguate capacità di analisi nello studio di un argomento e quindi, da una parte è capace di vederne l'inserimento in una problematica più ampia, dall'altra si orienta bene in situazioni particolari (esempi, controesempi...).

    La Prova di Qualificazione si svolge in tre Sessioni per ciascun Anno Accademico di fronte ad una Commissione, Commissione di Qualificazione, composta da due membri designati dal Presidente del Consiglio del Corso di Laurea, su proposta della Commissione per la Didattica.

    Gli studenti che intendano sostenere la Prova di Qualificazione debbono comunicare alla Segreteria Didattica del Corso di Laurea i titoli delle tesine prescelte almeno due settimane prima dell'inizio della sessione.

    Per la valutazione della tesina la Commissione di Qualificazione ha a disposizione 0-2 punti. Con 0 punti la Prova di Qualificazione deve essere ripetuta.

    La Prova di Qualificazione ha una validità di un triennio solare (entro tale periodo lo studente deve superare l'Esame di Laurea; in caso di ritardo la Commissione per la Didattica richiederà, di norma, la ripetizione della Prova di Qualificazione).

    Superata la Prova di Qualificazione, ciascuno studente individua, per la propria Tesi, un settore disciplinare anche sulla base del proprio piano di studio; in questa fase potrà essere consigliato dal suo Tutore. Per l'assegnazione dell'argomento di Tesi egli potrà rivolgersi direttamente ad uno dei docenti di quel settore oppure al suo Tutore che lo indirizzerà nel modo più appropriato.

    Ottenuta la disponibilità di un docente, lo studente compila un modulo di assegnazione di tesi per informare la Commissione per la Didattica ed essere inserito nella lista dei laureandi del Corso di Laurea in Matematica.

  2. Le Commissioni di Laurea
    Le Commissioni per l'Esame di Laurea, Commissioni di Laurea, sono composte da almeno sette membri afferenti, di norma, al Dipartimento di Matematica o ai Consigli dei Corsi di Studio in Matematica; di ciascuna Commissione fanno parte, di norma, almeno due professori di prima fascia e almeno due professori di seconda fascia.

    Presidente della Commissione è il professore di prima fascia accademicamente più anziano e Segretario è il docente o ricercatore accademicamente più giovane. All'inizio di ciascun Anno Accademico, la Commissione per la Didattica fissa le date di ciascuna Sessione d'Esame e, dopo un'indagine circa la disponibilità di ciascun docente, propone la composizione della Commissione relativa a ciascuna Sessione. Se, per sopravvenuti improrogabili impegni, un Commissario non può prendere parte alla Sessione dell'Esame di Laurea, egli dovrà provvedere alla propria sostituzione, in modo prioritario, con un docente di posizione accademica non inferiore.

  3. Tesi di Laurea e Relatori
    La tesi è assegnata da un Relatore che segue e consiglia lo studente durante le varie fasi della sua preparazione. Il Relatore è un docente o ricercatore afferente al Dipartimento di Matematica o ai Corsi di Studio in Matematica dell'Università di Roma Tre. Il Relatore può essere anche esterno al Dipartimento ed ai Corsi di Studio in Matematica di Roma Tre. In tal caso, egli dovrà essere affiancato da un docente afferente al Dipartimento o ai Corsi di Studio in Matematica dell'Università di Roma Tre con le funzioni di garante.

    Il Relatore potrà avvalersi, se lo ritiene opportuno, della collaborazione di uno o più esperti (denominati Correlatori ) per la supervisione di alcune parti del lavoro di Tesi.

    Il Relatore (interno od esterno) che non sia già membro della Commissione di Laurea entra a far parte a pieno titolo della medesima, limitatamente all'esame del candidato di cui è Relatore, in sostituzione del membro della Commissione accademicamente più giovane.

    Qualora il Relatore sia impossibilitato a partecipare alla seduta dell'Esame di Laurea, dovrà avvalersi di un Correlatore e far pervenire una relazione scritta nella quale siano chiaramente indicati i contributi del candidato al lavoro di Tesi ed un suo giudizio su tale lavoro.

    Il contributo che lo studente dovrà dare al lavoro di tesi dovrà essere significativo: dovrà trattarsi di un elaborato che in qualche modo arricchisca la produzione relativa ad un certo argomento (ad esempio, potrà trattarsi di una sintesi di risultati relativi ad una certa problematica oppure dell'analisi di lavori di ricerca recenti).

    La Tesi di Laurea deve essere presentata alla Segreteria Studenti secondo le modalità generali di Ateneo; tali modalità assieme al calendario degli Esami di Laurea, vengono rese pubbliche nella bacheca del Corso di Laurea.

    Inoltre, la Tesi deve essere presentata in tre copie dattiloscritte alla Segreteria Didattica del Corso di Laurea, assieme ad una versione elettronica , almeno quindici giorni prima della data d'inizio della Sessione di Laurea.

    Allo scopo di rendere partecipe ogni commissario dei contenuti delle tesi, ciascun candidato presenterà, insieme con la Tesi, una breve sintesi scritta del lavoro di Tesi (6 copie) che sarà fatta pervenire a ciascun commissario almeno una settimana prima della Seduta di Laurea.
    La Tesi dovrà contenere anche un breve curriculum vitae et studiorum dell'Autore ed i titoli delle tesine della Prova di Qualificazione.

    Tale sintesi scritta dovrà essere presentata utilizzando il linguaggio  T E X   e sarà inserita nell'archivio elettronico del Corso di Laurea.
  4. L'esame di Laurea e la sua valutazione
    L'Esame di Laurea si articola in due fasi.

    La prima fase consiste nella discussione approfondita della Tesi. Tale fase si svolge in presenza di una Commissione, Sottocommissione della Commissione di Laurea, costituita dal Relatore della Tesi, dagli eventuali Correlatori e da almeno due Commissari designati dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, su proposta della Commissione per la Didattica, e scelti -di norma- fra i commissari afferenti ai settori disciplinari nei quali si inquadra l'argomento della Tesi.

    Uno di questi due Commissari svolgerà le funzioni di Controrelatore ed avrà il compito di esaminare in dettaglio la Tesi e di riferire il suo giudizio alla Commissione di Laurea. A tale scopo egli riceverà una copia della Tesi almeno una settimana prima della seduta.

    La Sottocommissione è presieduta dal Commissario che non funge né da Relatore né da Controrelatore. Al termine della discussione approfondita della Tesi, il Presidente della Sottocommissione invita:

    1. il Relatore a commentare il lavoro svolto dal candidato;
    2. il Controrelatore ad esprimere il proprio parere.

    La presentazione della tesi di Laurea Quadriennale in sottocommissione o della Prova Finale di tipo A della Laurea Triennale deve essere alla lavagna. E' consentito l'uso di lucidi e/o altri ausili informatici limitatamente alla mera esposizione di tabelle o formule la cui scrittura risultasse lunga e complicata. Lo studente che, con l'accordo del relatore, ritenesse necessaria una presentazione diversa, ne dovrà fare motivata richiesta alla Commissione di Laurea 10 giorni prima della presentazione.

    Resta comunque da far salvo, il tempo di 30 minuti per la presentazione della tesi di Laurea Quadriennale in sottocommissione.

    La Sottocommissione elabora una proposta motivata di valutazione da presentare in sede di Esame di Laurea. Tale proposta si baserà sui risultati conseguiti, sulla organizzazione e presentazione dell'elaborato e sulla padronanza dell'argomento da parte dello studente.

    Qualora la Sottocommissione non pervenga ad una proposta unanime, verranno riportate in sede di Esame di Laurea due proposte, una di maggioranza ed una di minoranza.

    Laseconda fase dell'Esame di Laurea consiste in una breve presentazione da parte del Candidato dei contenuti essenziali della Tesi di Laurea, anche con l'ausilio di "trasparenti", di fronte alla Commissione di Laurea in seduta plenaria.

    Al termine di tutte le presentazioni da parte dei candidati (ovvero, di cicli di al più quattro presentazioni, se superiori a quattro) segue, nell'ambito della Commissione, la discussione per la valutazione dell'Esame di Laurea.

    Per la valutazione della Tesi, la Commissione di Laurea ha a disposizione, di norma, un punteggio compreso tra 0 - 6 punti. Per l'attribuzione di un punteggio superiore a 6, fino ad un massimo di 9 punti, la Commissione di Laurea dovrà pronunciarsi con una maggioranza qualificata di almeno cinque settimi.

    Per pervenire alla valutazione di ciascuna Tesi, il Presidente invita il Presidente della Sottocommissione che ha assistito alla presentazione approfondita della Tesi ad avanzare la/le proposta/e elaborate dalla Sottocommissione. Nel caso in cui la Sottocommissione non sia pervenuta ad una proposta unanime, il Presidente invita il Relatore ed il Controrelatore ad esprimere il proprio parere. La/le proposta/e della Sottocommissione vengono poi poste in votazione, unitamente ad una eventuale proposta alternativa del Presidente.

    La votazione finale dell'Esame di Laurea sarà calcolata sommando alla media dei voti riportati (rapportata a 110) il punteggio relativo alla Prova di Qualificazione ed il punteggio relativo alla valutazione della Tesi.

    Nel calcolo della media ai fini del voto di Laurea Quadriennale, gli esami con voto 30 e lode contano come 31.

    Qualora il Relatore preveda che tale votazione non sia inferiore a 110, potrà proporre la lode con una relazione scritta che giustifichi tale richiesta.

    Nel caso in cui la Tesi abbia ottenuto un punteggio non inferiore a 5 punti ed il Relatore confermi la richiesta di lode, la lode sarà messa in votazione ed assegnata dalla Commissione all'unanimità sulla base delle motivazioni addotte dal Relatore, dal Controrelatore e del curriculum dello studente.

    In casi unanimemente ritenuti eccezionali, la Commissione può derogare da alcune delle precedenti disposizioni.

    La proclamazione potrà essere affettuata al termine della presentazione di cicli di esposizioni da parte di più candidati.

 

Footnotes:

1 In una fase successiva, la Prova di Qualificazione potrà prevedere una diversa articolazione, come ad esempio il superamento di una prova scritta che mostri che lo studente abbia maturato un apprendimento ``operativo" del materiale di base relativo al primo biennio.

2 Al momento, gli studenti possono anche rivolgersi direttamente ai docenti per l'assegnazione degli argomenti delle tesine.

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